E’ stato approvato oggi, lunedì 16 marzo, dal Governo, il decreto denominato Cura Italia, che contiene le prime misure per rispondere alle esigenze economiche e sanitarie provocate dal Coronavirus.

Sono stati previsti cinque assi di intervento: il finanziamento aggiuntivo per il Sistema sanitario nazionale e la Protezione civile, che vale quasi 3,5 miliardi; il sostegno all’occupazione, la difesa del lavoro e del reddito affiché nessuno perda il posto di lavoro a causa del coronavirus per 10 miliardi; il sistema del credito e l’agevolazione dell’erogazione di liquidità: arriva l’attesa sospensione delle rate di mutui e dei prestiti, con garanzie pubbliche; la sospensione degli obblighi di versamento di tributi e contributi con un differimento al 31 maggio “per le imprese che fatturano fino a 2 milioni” e anche oltre questo limite per le categorie colpite direttamente dalla crisi e infine nel quinto capitolo le misure per le categorie colpite direttamente dalla crisi.

Il totale degli aiuti è di 25 miliardi di euro e sono previsti  finanziamenti mobilitati per 350 miliardi: questa iniezione di denaro andrà a sostenere imprese, famiglie, lavoratori e il sistema sanitario. Altri fondi saranno reperiti nelle prossime settimane in concertazione con l’Unione europea