Farmaci

Farmaci, Innovazione, Motore Regioni, News, Veneto

Reumatologia in Veneto: “rete” e farmaci biosimilari costruiscono il suo futuro Focus tra esperti a Padova, il 7 giugno

Intervista con Leonardo Punzi, professore ordinario di reumatologia e direttore dell’Unità operativa complessa di reumatologia all’ospedale di Padova.

 

Secondo gli studi epidemiologici più recenti, le malattie reumatiche e muscolo-scheletriche costituiscono la prima causa di disabilità dopo le malattie cardiovascolari, e di invalidità, infatti nel Veneto le malattie reumatiche contribuiscono a provocarla per il 17%.

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Farmaci, Innovazione, News

Per la cura del mieloma multiplo le strategie della nuova Rete Ematologica Veneta (Rev)

Nuovi farmaci e per una migliore qualità della vita del paziente

Il mieloma multiplo è la seconda malattia ematologica più frequente, dietro il linfoma di Hodgkin, e in Veneto ha un’incidenza di 5-6 persone per 100mila abitanti. Rappresenta circa il 10% delle patologie ematologiche e insorge tipicamente in età avanzata, con una media alla diagnosi di circa 60 anni. Questi pazienti, nel decorso della malattia, hanno bisogno di un apporto plurispecialistico, dall’ematologo, al radiologo, al nefrologo, attori che giocano un ruolo fondamentale all’interno del Pdta, il cui scopo è rendere più uniforme la determinazione dei fattori prognostici, l’integrazione operativa sul campo tra centri regionali, l’uniformità negli indirizzi terapeutici e la razionalizzazione delle risorse.

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Farmaci, Innovazione, News

I farmaci innovativi per la cura del diabete mellito: più libertà di prescrizione e cure targetizzate. Con un’unica limitazione: i costi e i piani terapeutici

Convegno sul diabete, epidemia del nuovo millennio. Strategie di cura e sostenibilità a confronto

Il diabete è un’epidemia in continua espansione, in Italia colpisce 3,3 milioni di persone pari al 5,5% cui va aggiunto un altro milione di cittadini che ignorano di avere già la malattia. La dimensione del problema, ma soprattutto la gravità delle complicanze croniche associate alla malattia, fanno del diabete mellito uno dei problemi sanitari su scala mondiale. L’avvento dei farmaci innovativi per la cura del diabete mellito (DPPIV inibitori, GLP1 analoghi e SGLT2 inibitori) oggi rappresenta una grande rivoluzione per il diabetologo; il loro meccanismo d’azione non espone il paziente al rischio di ipoglicemia e inoltre possono venire utilizzati anche in corso di insufficienza renale. Gli studi clinici internazionali hanno inoltre evidenziato che l’utilizzo di alcuni di questi nuovi farmaci comporta una riduzione di ospedalizzazione per scompenso cardiaco del 35 per cento, di morte cardiovascolare del 38 per cento e della mortalità per tutte le cause del 32 per cento.

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Farmaci, Innovazione, News, Piemonte, Regioni

Malattie del sangue: ecco come i linfociti possono “riconoscere” le cellule tumorali, grazie alla genetica e all’immunologia

Professor Boccadoro: «Futuro vuol dire studiare terapie che potranno essere usate dai nostri figli, vuol dire garantire migliore efficacia del trattamento per il paziente».

 

Oggi genetica e immunologia sono alleate per combattere le malattie del sangue. L’immunoterapia è già entrata prepotentemente nella terapia delle patologie neoplastiche ematologiche sovente cambiando la storia di queste malattie, con risultati importanti, basti pensare alla riduzione del rischio di ricaduta che oggi raggiunge livelli del 70%. Si aggiungono poi i farmaci innovativi che sono caratterizzati da nuovi sottili e intelligenti meccanismi d’azione, microscopiche molecole in grado di andare diritto all’obiettivo: disintegrare il tumore.

Insomma, la ricerca va spedita e la illustra il professor Mario Boccadoro, oncoematologo della Città della Salute e della Scienza di Torino, sottolineando che il futuro della ricerca non solo mostrerà i suoi risultati nel lungo termine, ma sarà sempre più volta a garantire per il paziente la migliore efficacia del trattamento e qualità di vita.

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Campania, Farmaci, Innovazione, Regioni

All’Istituto Pascale di Napoli batte forte il cuore della ricerca scientifica per sconfiggere i tumori. Ecco le nuove sfide dei ricercatori.

Il professor Paolo Ascierto, direttore dell’oncologia sperimentale del melanoma, dell’immunoterapia oncologica e terapie innovative ci porta nei laboratori per presentarci le nuove scoperte.

 

Il lavoro di squadra, il guardare sempre avanti, forse sempre oltre l’orizzonte, e l’amore per la ricerca scientifica sono state fino ad oggi le chiavi di volta del lavoro dei medici e dei ricercatori  dell’Istituto dei tumori Pascale di Napoli. E’ un lavoro incessante che oggi continua con lo stesso entusiasmo di ieri e spazia dall’immunoterapia moderna alla combinazione di nuovi farmaci con altre strategie terapeutiche, all’interesse emergente nei riguardi del metabolismo intratumorale e generale, per un unico obiettivo: sconfiggere il tumore. Ci porta per mano, nel cuore della ricerca di oggi e di domani, il professor Paolo Ascierto, direttore della struttura complessa di oncologia sperimentale del melanoma, immunoterapia oncologica e terapie innovative dell’Irccs Fondazione Pascale. Leggi

Farmaci, Innovazione

L’oncologia tra innovazione e prevenzione

La prevenzione, le diagnosi precoci ma anche le nuove armi terapeutiche a disposizione permettono guarigioni o lunghe sopravvivenze. Questi temi sono stati affrontati e approfonditi nel corso della Winter School che al centro dell’ultimo incontro ha posto il tema dell’oncologia tra innovazione e prevenzione. Così gli interventi del Professor Gianni Amunni, Direttore Generale dell’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) della Regione Toscana e Francesco Saverio Mennini, Professore di Economia sanitaria, Eehta Ceis; Università di Roma “Tor Vergata”, Kingston Universtiy, London, UK.

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Farmaci, Innovazione, Lombardia, Piemonte, Regioni

Quali modelli organizzativi per la presa in carico di un paziente oncologico

Oltre 3.000.000 di cittadini italiani vivono nel 2017 dopo una diagnosi di tumore (fonte: Aiom-Artum). Si rendono pertanto necessari, anche in oncologia, nuovi modelli organizzativi che potenzino ciò che da sempre caratterizza la ‘presa in carico’ di un paziente oncologico, ovvero la creazione di percorsi trasversali che superino la frammentazione di percorsi di diagnosi e trattamento, garantiscano continuità nell’accesso alla rete dei servizi e appropriatezza nelle prestazioni. Un tema complesso che si è discusso nell’edizione della Winter School di Como.

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Stefano Vella
Farmaci, Innovazione

Aifa, Presidente Vella: «Collaborazione, impiego razionale di risorse e accesso alle cure, ecco le basi di una nuova governance farmaceutica».

Ne parla il Professor Stefano Vella, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa).

 

Presidente Vella, quale sarà il futuro dell’Aifa affinché possa continuare ad assicurare l’innovazione vera ad un giusto prezzo?

 

Aifa continuerà a lavorare per dare piena attuazione, attraverso i farmaci, al diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione e per garantire a tutti i pazienti le terapie più appropriate, anche nei casi di medicinali proposti dalle aziende produttrici a prezzi molto elevati. È indispensabile perseguire una visione della sostenibilità economica in chiave etica e individuare una nuova governance farmaceutica, basata sulla collaborazione sinergica tra tutti gli attori della filiera e volta a garantire non solo la tutela della salute e l’accesso alle cure, ma anche l’impiego razionale delle risorse, il rispetto dell’equilibrio di sistema e la sua sostenibilità economica.

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De Braud-Conte WS2018
Farmaci, Innovazione

La genetica oncologica oggi?
«Descriva come in un “film” lo sviluppo delle cellule tumorali»

L’oncologo si trova di fronte al grande progresso delle terapie oncologiche da una parte, ma dall’altra parte si scontra con i limiti attuali della genetica oncologica.

Gli oncologi vogliono avere una visione di insieme delle mutazioni dei geni e dell’epigenetica per curare più persone possibile e quindi ridurre il costo delle cure contro il cancro. Chiediamo le ragioni a due esperti come il Professor Pierfranco Conte, Professore Ordinario Oncologia Medica, Direttore della Scuola di Specializzazione in Oncologia Medica Dipartimento Di Scienze Chirurgiche Oncologiche e Gastroenterologiche Università di Padova, e il Professor Filippo De Braud, Direttore del Dipartimento Oncologia Medica dell’Istituto Nazionale dei Tumori.

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Paolo Ascierto WS2018
Campania, Farmaci, Innovazione, Regioni

Gli importanti risultati dell’immuno-oncologia, la ‘quarta arma’ contro il cancro

L’immuno-oncologia è la ‘quarta arma’ contro il cancro che si affianca a quelle ‘classiche’ costituite da chirurgia, chemioterapia e radioterapia. Di che si tratta? Quali risultati sono stati ottenuti nella lotta contro i tumori? Ce ne parla il Professor Paolo Ascierto, direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto Nazionale Tumori Fondazione ‘G. Pascale’ di Napoli.

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