Vergognarsi della propria obesità, tra i bambini, non li incoraggerebbe a perdere i chili in eccesso. Aiutare i bambini obesi significa anche parlare con loro di ciò che vedono nei film e in TV, almeno secondo uno studio pubblicato su Pediatrics.

Gli autori di uno studio hanno analizzato 31 film per bambini usciti tra il 2006 e il 2010 e hanno scoperto che nella maggior parte di questi venivano promossi comportamenti errati che favoriscono l’obesità, come il consumo di cibi malsani, di porzioni abbondanti, di bevande zuccherate o lo stare molto tempo davanti a tv e videogiochi. In molti film, inoltre, il riferimento al peso veniva ridicolizzato con insulti verbali sulle dimensioni del corpo.

L’obesità è uno dei problema di salute cronica più comuni. E la discriminazione si può aggiungere ai problemi di salute che questi bambini e ragazzi già vivono, facendoli sentire isolati, imbarazzati e tristi. Tanto che l’eccesso di peso può essere da solo considerato un fattore predittivo per il bullismo.

Per questo, i medici devono assumere un ruolo guida nell’educare i bambini e le loro famiglie su come aiutarli a raggiungere un peso sano, senza che vengano discriminati. “Sebbene ci sia stata un’attenzione sostanziale all’intervento per l’obesità tra bambini e ragazzi, l’impatto sociale ed emotivo del peso corporeo viene spesso trascurato”, ha spiegato Rebecca Puhl, dell’Obesity Society.

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