In Italia, ci sono 484.170 persone affette dal cancro alla prostata, 34800 nuovi casi l’anno e 7.174 decessi. É la neoplasia più frequente tra i soggetti di sesso maschile e rappresenta oltre il 20% di tutti i tumori diagnosticati a partire dai 50 anni di età.

La buona notizia è che, grazie alla diagnosi precoce e a terapie sempre più efficaci, c’è stato un aumento del tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, passato dall’88,6% del 2016 al 91% del 2017 (secondo i dati del Rapporto AIOM/AIRTUM «I numeri del cancro in Italia 2017»).

«L’indagine ha coinvolto 22 centri urologici e un totale di 246 pazienti e 96 urologi» spiega Cosimo De Nunzio, dirigente dell’Unità Operativa Complessa di Urologia, Ospedale Sant’Andrea di Roma e membro del board di specialisti che ha condotto l’indagine.  «I dati mostrano che la presenza di team multidisciplinari per un’assistenza a tutto tondo migliora moltissimo la percezione della qualità delle cure da parte dei pazienti».

Il 90% di chi è in cura presso centri dove la multidisciplinarietà è reale è soddisfatto del rapporto con i medici (87%), delle informazioni ricevute (75%), delle visite effettuate (86%), delle cure somministrate (87%). Dati simili emergono anche dalle medesime domande poste agli urologi. Inoltre, «l’87% dei malati ritiene fondamentale essere coinvolto nella scelta della terapia e questo bisogno è soddisfatto proprio grazie a un cambio di atteggiamento degli urologi, che sempre di più collaborano con gli oncologi e gli altri specialisti per una gestione a 360 gradi di ciascun caso».

Ci sono però dati non proprio confortanti riguardo la tendenza dei maschi italiani a seguire programmi di prevenzione corretti per il tumore prostatico. La prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali anche contro il tumore alla prostata e il nostro consiglio è di sottoporsi comunque a visite e controlli periodici non solo in presenza di sintomi.

http://www.lastampa.it/2017/11/15/scienza/benessere/tumore-alla-prostata-tasso-di-sopravvivenza-aumentato-ecco-perch-qxQEIFPhSgM7w4xZAdIIII/pagina.html