Dove curarsi

Agenas, l’agenzia sanitaria delle Regioni italiane, mette online l’edizione 2016 del PNE, ovvero Programma nazionale esiti.

È uno strumento che, attraverso una serie di indicatori, rende conto della qualità dell’attività sanitaria. Mortalità, rapidità di risposta, volumi di lavoro, vengono valutati per ogni ospedale così da costruire il quadro del funzionamento della sanità ospedaliera delle Regioni

Sul sito sono state inserite anche infografiche di facile lettura per tutti i cittadini, come quella sul cesareo, che resta uno dei punti dolenti perché troppo diffuso nel nostro Paese, ma anche, ad esempio sulla mortalità per infarto rispetto alla quantità di lavoro svolto dalle singole strutture.

Il nostro obiettivo è quello di far accedere gli utenti, in modo consapevole, ai dati dell’ospedale di riferimento.

Per esempio, questa sotto è la classifica degli ospedali migliori in Italia nei parti cesarei

Percentuale di parti cesarei (almeno 1.000 parti all'anno)

Cliccando su “cerca ospedale” potete esaminare, per esempio, i dati del primo in classifica: l’Ospedale di Carate Brianza (MB).

La procedura è la stessa se si vogliono cercare dati per un’altra patologia come il tumore al polmone o altri tipi di tumori o le malattie cardiache. Per monitorare le performance degli ospedali sul territorio bisogna effettuare i seguenti passaggi:

  • Cliccare su “Sintesi per Struttura/ASL”
  • Cliccare su “Treemap” e scegliere la struttura desiderata

L'immagine accanto fa riferimento alle aree cliniche proporzionali ai volumi di attività dell'Ospedale Valduce di Como

Una delle novità del Pne 2016 è la valutazione che viene fatta delle aziende ospedaliere. In pratica vengono messi insieme tutti gli indicatori per capire come funzionano gli ospedali dove lavorano fianco a fianco medici ospedalieri e universitari.