Fake news

Che cosa sono le fake news in sanità?

 

Le fake news sul tema della salute sono quelle informazioni, per lo più veicolate dal web, che raccontano falsità su farmaci, diagnosi, terapie, rimedi alternativi, pseudo specialisti, effetti collaterali e quant’altro.

 

Sono di routinaria diffusione notizie false o non provate su rimedi non convenzionali o alternativi nella cura dei tumori (con morti derivate dall’uso di queste terapie, omeopatia compresa), sulla connessione tra vaccini e gravi malattie (vedi l’autismo), anche se sconfessate con rigore scientifico ed addirittura allontanamento dei medici coinvolti dalla comunità scientifica e reinvio a giudizio di alcuni di loro.

 

Recentemente Google, Wikipedia ed altri colossi del web hanno iniziato un’attenta analisi delle fake news soprattutto nel campo salute, sociale ed economico al fine di eliminare o rifiutare notizie che potrebbero nuocere alla vita ed alle scelte della collettività.

La loro attenzione è rivolta soprattutto ai siti YMYL (your money your life) e cioè a pagamento ove per un ritorno monetario in rapporto ai numeri di clic, vengono pubblicate le notizie più disparate senza un controllo sulla loro veridicità.

Creig Silverman, giornalista esperto di fact-checking, ha recentemente pubblicato 6 semplici regole per evitare di accedere nella trappola dei produttori fakes.

 

E cioè:

 

  1. Controlla l’URL: spesso non ce ne accorgiamo, ma il sito su cui stiamo cliccando è una copia di uno più famoso, tipo “il Resto del Casino”, “Rebubblica”, “Il Fato Quotidiano”.

 

  1. Leggi la pagina “Chi Siamo”: molti siti che diffondono “fake news” spesso hanno un disclaimer in cui indicano che si tratta di un sito di satira.

 

  1. Occhio alle dichiarazioni! Se provengono da una persona nota, basta selezionare la frase e lanciare una ricerca su Google tra virgolette. In questo modo si può controllare se le stesse parole sono state riprese anche da altre fonti; in caso contrario, meglio approfondire.

 

  1. Segui i link: per vedere se effettivamente portano alla fonte che dice di linkare oppure no; in generale, è meglio essere diffidenti degli articoli che hanno pochi (o nessun) link.

 

  1. Fai una ricerca inversa delle immagini: basta andare su “Google Immagini” e caricare un’immagine sospetta per scoprire se è stata già pubblicata altrove o se si riferisce a un altro evento.

 

  1. Cautela: “Se una storia sembra troppo bella per essere vera, oppure provoca una forte reazione emotiva, è meglio calmarsi per un momento”, è il consiglio finale di Silverman.

 

MOTORE SALUTE utilizzando queste semplici regole, scandaglierà il web alla ricerca delle fake news in rapporto alla salute pubblicandole sul nostro sito al fine di offrire un servizio di tutela ai nostri lettori.