«In Lombardia la metà dei morti d’Europa, ma il sistema regge anche grazie ai privati»

Fonte: Torino CRONACA QUI

17-03-2020 – L’emergenza vista dal direttore sanitario di “Motore Sanità”, Claudio Zanon

Prima a registrare un focolaio autoctono, oltre che a raggiungere il più alto numero di decessi, la Lombardia «sta reggendo, nonostante la grande pressione», come spiega il direttore sanitario di Motore Sanità, Claudio Zanon, che la indica come uno dei punti di riferimento a livello nazionale.
Dottor Zanon, per quale ragione la Lombardia è un modello?
«Perché nonostante un focolaio epidemico estremamente importante, basti pensare che qui si è concentrata quasi la metà dei deceduti in Europa, tutti gli ospedali, sia pubblici che privati, stanno facendo grandi sforzi per sopperire alla necessità di posti letto in terapia intensiva, cercando di aumentarli per non lasciare indietro nessuno».

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