Il futuro del paziente oncologico? Essere al centro di una “rete” multidisciplinare di cura e di assistenza personalizzate
Intervista con il Professor Gianni Amunni, Direttore Generale dell’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) della Regione Toscana.
Professore Amunni che giudizio dà all’innovazione oncologica nel nostro Paese?
Sicuramente l’oncologia negli ultimi anni ha fatto passi molto importanti, soprattutto sul fronte degli strumenti terapeutici. Ci sono tumori, come per esempio il cancro del polmone o il melanoma metastatico, che fino a qualche anno fa erano praticamente senza nessuna possibilità di trattamento, oggi, invece, hanno possibilità di essere trattati, per cui sicuramente dei passi in avanti sono stati fatti.