Tag: salute

Campania, Motore Regioni, News

Rete Oncologica campana: clinici, ricercatori e il “territorio” in rete per combattere i tumori

In Campania, dove gli over 65 sono il 18% della popolazione e l’aspettativa di vita è di 79,1 anni per gli uomini e di 84,4 per le donne, nel 2017 sono stati stimati 29.850 nuovi casi di tumore (dati Rete dei Registri tumori Airtum): 650 casi tra gli uomini e 450 tra le donne di tumore allo stomaco; rispettivamente 2.550 e 1.700 del colon retto; 2.550 e 950 del polmone; 500 casi di melanoma, in entrambi i sessi; 4mila nuovi casi di tumore al seno; 150 della cervice, 2.950 alla prostata, per un totale di 16.100 uomini e 13.750 donne colpiti. La sopravvivenza netta a 5 anni dalla diagnosi è del 59% per gli uomini e del 50% per le donne. La partecipazione ai programmi di screening negli ultimi anni, sia all’interno di programmi organizzati sia privatamente, per la cervice si attesta rispettivamente al 22% e 41%; per il colon retto all’11% e 8%, per la mammella al 22% e 26%. Seppur sia ancora presente una disomogeneità alla partecipazione ai programmi di diagnosi precoce e a cure di alta qualità, in generale nel Meridione la tendenza è in miglioramento rispetto al passato.

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Motore Regioni, News, Veneto

‘Piano della cronicità in Veneto’: presentato il nuovo modello che integra ospedali con il territorio per affrontare l’epidemia di malattie croniche’

Nella Regione Veneto sono 1,2 milioni i pazienti con ipertensione, 273.111 i diabetici, 33.756 soffrono di bronchite cronica ostruttiva, 523.327 hanno una dislipidemia, 41.181 un’insufficienza renale cronica, 136.261 una cardiopatia ischemica, 577.335 sono i malati con osteoporosi, 291.800 con depressione, 190.400 con un tumore maligno, 35.612 con Parkinson, 60.695 con Alzheimer e altre demenze, 75.647 hanno lo scompenso cardiaco, 175.556 soffrono di ipotiroidismo, 8.539 hanno la sclerosi multipla e 606 la SLA. Il 72% dei pazienti ricoverati in ospedale è affetto da almeno una o più malattie croniche, complicate probabilmente da una patologia acuta o da una riacutizzazione di una condizione cronica, e questo dato sfata il mito che l’ospedale è dedicato solo ai pazienti acuti. Di fronte all’‘epidemia di malattie croniche’, come la definiscono gli esperti, esistono alcune criticità: si raccolgono dati a silos e non si conoscono bene i trend temporali delle patologie; si cura una patologia alla volta; le malattie spesso vengono curate troppo tardi e per questo le cure sono più costose; i pazienti sperimentano percorsi di cura spesso frammentati e giustamente chiedono che le loro attese e preferenze vengano sempre considerate quando vengono prese decisioni cliniche. Le risposte efficaci potrebbero essere: un utilizzo integrato dei dati centrati sulla persona, cure integrate e multiprofessionali, una reingegnerizzazione degli ospedali e dei suoi specialisti, un potenziamento delle cure intermedie, l’utilizzo dell’Health Information Technology per la medicina di iniziativa, la rimodulazione delle competenze professionali e una accurata pianificazione del futuro fabbisogno di risorse umane, per un obiettivo fondamentale: la gestione integrata del paziente cronico che assicuri un’assistenza funzionale e sostenibile nel servizio sanitario nazionale.

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Motore Regioni, News, Veneto

Progetto “eliminazione Epatite C in Veneto”: nasce “Navigatore 2” la piattaforma online che mette in rete ‘territorio’ e centri di cura per la presa in carico omogenea del paziente

Intervista con Alfredo Alberti, professore di gastroenterologia del Dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova ed epatologo dell’AOU di Padova.


 

A Vicenza si torna a parlare di Epatite C e l’occasione è stata giovedì 24 maggio nel corso del convegno organizzato da Motore Sanità, dal titolo “Medicina territoriale e gestione integrata della cronicità”, in programma a Palazzo Chiericati. Si è approfondito il tema della presa in carico del paziente con il Professor Alfredo Alberti, epatologo dell’Aou di Padova e professore di gastroenterologia del dipartimento di medicina molecolare dell’Università di Padova.

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