Tag: sanità

News, Prevenzione e cura

Si è concluso il tour dell’ambulatorio mobile di “Prevenzione possibile”: un successo tutto “rosa”

A Milano, il 9 luglio, presentazione dei numeri del progetto con visita all’ambulatorio mobile e misurazione del rischio cardiovascolare e della densità ossea.

 

Ben 166 sono state le donne che nelle ultime tappe del tour del progetto “Prevenzione possibile. La salute delle donne” hanno partecipato agli screening in programma: 83 ad Asti e altrettante a Novara. I numeri complessivi del progetto itinerante che ha toccato l’Italia da cima a fondo, verranno presentati a Milano, lunedì 9 luglio, alle 11,30, in piazza Città di Lombardia.

Gli ospiti avranno la possibilità di visitare l’ambulatorio mobile e
a bordo di effettuare la misurazione del rischio cardiovascolare e della densità ossea.

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Benessere e stili di vita, News, Prevenzione e cura

Malattie cardiovascolari e osteoporosi: il progetto “Prevenzione possibile” è al fianco delle donne nelle piazze italiane

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Italia. Includono diversi tipi di condizione che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni: malattie ischemiche del cuore, come l’infarto acuto del miocardio e l’angina pectoris, e le malattie cerebrovascolari, come l’ictus ischemico ed emorragico (le malattie cardiovascolari). Sono in gran parte prevenibili ed evitabili attraverso una corretta prevenzione. Anche se le donne tendono ad avere problemi cardiaci in età avanzata rispetto agli uomini, e i segni e i sintomi dei problemi cardiaci delle donne tendono a differire, i fattori di rischio per le malattie cardiache sono gli stessi (Scarica l’opuscolo).

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Lombardia, Motore Regioni, News

Cronicità lombarda: i pazienti scelgono il medico di famiglia come ‘gestore’ «ma manca il numero di professionisti sul territorio».

La riforma lombarda sulla presa in carico del paziente cronico procede e i medici di medicina generale sono organizzati in cooperative per attuarla: allo stato attuale la propensione dei medici ad associarsi in cooperativa è risultata quasi del 50%. Dal 15 gennaio al 15 maggio, inoltre, sono stati invitati i pazienti cronici a scegliere un ‘gestore’ per organizzare il proprio percorso di cura. I pazienti hanno scelto come gestore il proprio medico di medicina generale quando era possibile: su 276mila pazienti che hanno accettato di aderire alla proposta regionale e di cui è partito l’iter di presa in carico, la quasi totalità hanno scelto come ‘gestore’ il proprio medico di medicina generale.

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