
In questa grande struttura tra Pavia e Milano, sono contenute le informazioni degli utenti di Libero Mail, ma anche di Wind Tre e decine di piccole e medie imprese. Uomini addestrati che seguono i visitatori in ogni loro passo, bloccano ogni tentativo di fare fotografie, ma soprattutto controllano in maniera maniacale ogni entrata e uscita, anche del personale diservizio.
Al datacenter Supernap di Siziano (in provincia di Pavia) a pochi chilometri da Milano, la sicurezza è quasi un’ossessione. E non stupisce, visto che in quello che è considerato il centro di raccolta dati più grande del sud Europa, sono contenute le informazioni di grandi compagnie italiane come Wind Tre, Italia Online (Libero Mail, Virgilio, Pagine Bianche e Gialle) l’azienda di servizi di hosting ItNet, l’operatore delle comunicazioni ReteLit e tanti altri. Ma non solo, si possono trovare anche i dati di diverse piccole e medie imprese di tutto il territorio italiano. Il centro è stato aperto nel 2016 dalla compagnia americana, leader nel settore. Si tratta di un datacenter uguale a quello di Las Vegas. Entrambi infatti utilizzano la tecnologia Switch , realizzata dall’omonima azienda statunitense, responsabile della progettazione e della realizzazione delle strumentazioni e dei sistemi che gestiscono e alimentano migliaia di server.
Tra questi, ci sono anche quelli di Libero Mail, diverse decine di armadi in cui sono conservati i dati provenienti da più di nove milioni di account. E si tratta dell’unico ambiente che ci è stato permesso di fotografare, il resto è vietato. Ed è proprio la sicurezza informatica, uno degli obiettivi del servizio, A partire, appunto, dalla funzione password sicura. Il tutto consiste in un sistema di protezione basato sul doppio controllo della chiave d’accesso a e su un codice inviato via SMS.
http://www.lastampa.it/2017/11/24/tecnologia/news/viaggio-nel-datacenter-supernap-di-siziano-il-caveau-di-dati-pi-grande-del-sud-europa-N0t1qYADXli3MTY4VI5XsJ/pagina.html