Tag: associazioni

Lazio, Motore Regioni, News, Prevenzione e cura

Favo: i pazienti con neoplasia ematologica “faranno rete” per una risposta più incisiva

Roma. 4 Dicembre 2019- Le associazioni pazienti con tumori del sangue riunite per creare il primo network nazionale: F.A.V.O. neoplasie ematologiche. Una nuova ed importante realtà associativa che vuole rispondere ai bisogni delle persone che hanno ricevuto e riceveranno una diagnosi di neoplasia ematologica. In occasione della presentazione del nuovo Gruppo di lavoro nato all’interno della storica Federazione di Associazioni Pazienti di Volontariato in Oncologia (F.A.V.O.) sono stati presentati i risultati del sondaggio “Le voci contano” condotto su 850 pazienti, che hanno messo in evidenza importanti lacune informative riferite dai malati in merito alla malattia, al percorso di cura e alle conseguenze causate da un tumore del sangue sulla qualità di vita. Leggi

Motore Regioni, News, Prevenzione e cura, Veneto

Le reti oncologica ed ematologica nel Veneto: clinici e associazioni di pazienti insieme per mettere al centro il malato e garantire un’omogeneità di cura

Alla rete oncologica veneta si è recentemente aggiunta la rete ematologica regionale, concludendo il quadro organizzativo della diagnosi e trattamento dei tumori in regione Veneto. I pilastri attuativi delle due reti sono il modello Hub&Spoke, una peculiare metodologia di analisi e scelta dell’innovazione che privilegia la vera innovazione, un’organizzazione della ricerca che evita la polverizzazione dei finanziamenti e un rapporto continuo e privilegiato con le associazioni dei pazienti chiamate ad una partecipazione attiva delle scelte. Del ‘modello veneto’ si è parlato il 12 giugno nel corso del convegno organizzato da Motore Sanità, con il supporto non condizionato di Bristol-Myers Squibb, Jazz Pharmaceuticals, Amgen, Pfizer, Takeda, che vede la partecipazione dei principali attori e delle istituzioni regionali in un confronto costruttivo e aperto a nuovi contributi ed esperienze innovative.

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News

Modello della cronicità lombarda: il confronto tra medici, farmacisti e associazioni di categoria

La riforma lombarda della cronicità si appresta a passare alla seconda fase applicativa: la presa in carico del paziente cronico. Il tema è stato affrontato giovedì 10 maggio nel corso del convegno milanese organizzato da Motore Sanità, dal titolo ‘Modello lombardo 4.0 – dal territorio agli ospedali’. Obiettivo della ristrutturazione in corso è di “migliorare la qualità della vita del paziente cronico (in Regione Lombardia ci sono 3,3 milioni di pazienti cronici) rendendo più appropriate e sostenibili per l’intero sistema sanitario nazionale le sue cure. Sul tema si sono interrogati medici, farmacisti, esponenti politici e pure associazioni di pazienti che erano presenti in sala (oltre 260 partecipanti in tutto).
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