Tag: Motore Salute

Benessere e stili di vita, Prevenzione e cura

Siprec a Napoli: siglato il primo documento sulle raccomandazioni pratiche di prevenzione cardiovascolare.

La prevenzione fa bene al cuore. Massimo Volpe: «Ecco le raccomandazioni pratiche per uomini, donne e bambini».

La cardiopatia ischemica, e in particolare l’infarto miocardico acuto, rappresenta ancora oggi la principale causa di morte nel nostro paese (seguono i tumori e l’ictus), essendo responsabile di oltre il  40% di tutti i decessi, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%. Grazie ai grandi progressi nella cura – soprattutto grazie al trattamento precoce dell’infarto con l’angioplastica (il cosiddetto ‘palloncino’) – la percentuale di pazienti che continua a svolgere una vita normale dopo un evento cardiovascolare è molto alta. Tuttavia in alcuni casi, soprattutto a causa dell’insorgere dello scompenso cardiaco (prima causa di ospedalizzazione in Italia (una persona con scompenso arriva a fare 4-7 ricoveri), molto frequente tra gli anziani e molto spesso si accompagna ad altre comorbilità), chi sopravvive ad un attacco cardiaco può diventare un malato cronico: secondo i dati Istat in Italia la prevalenza di cittadini affetti da invalidità cardiovascolare è del 4,4 per mille.

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Prevenzione Possibile: il ruolo chiave del medico di medicina generale

Donne e malattie cardiovascolari, come è possibile fare prevenzione? Se la famigliarità è una componente su cui non si può incidere, si può fare moltissimo, invece, intervenendo sui fattori di rischio, come il fumo di sigaretta, la sedentarietà che si può contrastare con almeno 30 minuti al giorno di attività fisica, come l’ipercolesterolemia che si può correggere con una dieta o con i farmaci, come il diabete di tipo 2 su cui si può intervenire tempestivamente con una dieta. Altro fattore di rischio è certamente una cattiva alimentazione. Ne parla la dottoressa Gabriella Levato, Medico di Medicina Generale FIMMG Lombardia.

Benessere e stili di vita, Lombardia, Prevenzione e cura, Regioni

Parte il progetto nazionale “Prevenzione possibile”. FIMMG: «Insieme per portare nelle piazze visite gratuite che fanno bene al cuore e alle ossa delle donne».

Il progetto itinerante “Prevenzione possibile. La salute al femminile” dedicato alla prevenzione del cuore e delle ossa delle donne parte oggi, 8 marzo, in occasione della Festa della donna. Tema centrale del progetto è la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dell’osteoporosi, e saranno proprio i medici di medicina generale Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), su un ambulatorio mobile attrezzato rosa, a informare le donne over 35 sull’importanza di modificare alcuni comportamenti non corretti, offrire consulti medici, fare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare ed una valutazione del grado di mineralizzazione ossea.

Gabriella Levato, medico di medicina generale di Fimmg Lombardia non solo, come donna, è orgogliosa di un progetto che mette al centro la salute delle donne, ma sottolinea allo stesso tempo il ruolo fondamentale del medico di medicina generale, ‘ponte’ fra i suoi assistiti e la prevenzione.

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Diabete: prevenzione e cura

Diabete, una “pandemia” che colpisce quasi 4 milioni di persone in Italia: è una malattia in aumento e le cause sono principalmente l’obesità e il sovrappeso, disturbi del comportamento alimentare per cui l’insulina (l’ormone che regola la quantità di glucosio nel sangue evitando così il verificarsi del fenomeno della glicemia alta) risulta essere insufficiente a far penetrare il glucosio nei tessuti. L’invecchiamento (che riduce anche la produzione di insulina), la sedentarietà e una dieta ricca di grassi saturi e di zuccheri semplici sono i fattori di rischio. Ne parla il dottor Giuseppe Monaco, medico igienista.

News

8 marzo: Giornata mondiale del rene. Il tema di quest’anno sarà il ruolo dei reni nella salute femminile

La gravidanza è la prima causa di insufficienza renale acuta nelle donne in età fertile. Anche la presenza di una malattia renale cronica può avere ripercussioni negative sulla gravidanza, ed un aumento di rischio si registra a partire dalle fasi iniziali. Il rischio aumenta con la progressione della malattia renale cronica, creando difficili interrogativi, anche di carattere etico, sull’avvio e sull’eventuale interruzione di una gravidanza in donne con malattie renali gravi. Inoltre le donne con malattia renale cronica hanno un rischio cardiovascolare superiore alle donne non affette da malattia renale cronica, ma tale rischio è inferiore rispetto a quello degli uomini affetti dallo stesso grado di compromissione funzionale renale (Dati Società italiana di Nefrologia-Sin).

Giovedì 8 marzo 2018 centinaia di eventi avranno luogo contemporaneamente in molte nazioni del mondo per celebrare la Giornata Mondiale del Rene: controlli gratuiti in Argentina, ambulatori ad accesso libero in tutta Italia, maratone di Zumba in Malesia e molto altro ancora.

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Benessere e stili di vita, Prevenzione e cura

Donne e salute: il 31% soffre di ipertensione e il 14% è in una condizione di rischio

1 donna su 4 in Italia dopo i 40 anni soffre di osteoporosi e 1 su 3 dopo i 50 anni. Fumano più degli uomini e cercano di mangiare cibi più salutari. Tutti i dati del mondo in “rosa”

 

Fumano più degli uomini e il dato è chiarissimo: sono 5,7 milioni le fumatrici italiane (dati 2017 Ossfad del Centro Nazionale Dipendenza e Doping dell’Istituto superiore di Sanità), soprattutto nella fascia di età tra i 45 e i 54 e sono in crescita le fumatrici di 55-74 anni, più al nord che al sud, sono molto sedentarie, pari al 47,3% contro il 37,3% dei maschi, ma generalmente, fatta eccezione per il 37,5% che risulta in sovrappeso o obesa (dati Istat 2015), cercano di mangiare cibi più salutari come frutta e verdura e consumano meno alcol (Quaderni del Ministero della Salute n.26, aprile 2016). In media il 31% soffre di ipertensione e il 14% è in una condizione di rischio (Progetto Cuore dell’Istituto Superiore di Sanità http://www.cuore.iss.it/).

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Benessere e stili di vita, Campania, Prevenzione e cura, Regioni

Attraversa l’Italia il progetto “Prevenzione possibile” dedicato alla salute delle donne. L’8 marzo la prima tappa: Napoli.

Screening gratuiti in 31 città italiane: valutazione del rischio cardiovascolare e la fragilità ossea sull’ambulatorio mobile rosa

 

E’ un’iniziativa dedicata alle donne per informarle sull’importanza della prevenzione di alcune malattie attraverso corretti stili di vita. E’ il progetto nazionale itinerante “Prevenzione possibile. La salute al femminile” (www.prevenzionepossibile.it) e toccherà l’Italia, da cima a fondo, dall’8 marzo al 26 giugno, attraverso un ambulatorio mobile attrezzato che, girovagando per lo stivale, fornirà screening gratuiti e informerà le donne over 35 sull’importanza di modificare alcuni comportamenti non corretti, offrire consulti medici, fare una valutazione preliminare del rischio cardiovascolare e misurare la loro densità ossea. Per dimostrare che la prevenzione è realmente possibile. L’ambulatorio mobile attrezzato sarà di colore rosa, perché è dedicato a tutte le donne che hanno a cuore la loro salute.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di SIPREC (Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare), FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), FEDERFARMA (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma-Sunifar e il contributo incondizionato di Mylan.
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News

Dalla riduzione delle liste di attesa ad un sistema sanitario più omogeneo: le sfide dei Cinque Stelle

Liste di attesa, un problema tanto dibattuto e una delle spade di Damocle del sistema sanitario nazionale. Ma anche: qual è il ruolo della sanità pubblica di fronte alla forte presenza del privato? Quali strumenti può mettere in campo per rispondere alla crescente domanda di prestazioni e garantire, allo stesso tempo, equità e diritto alla salute per tutti? E ancora: come si potrà raggiungere un sistema sanitario più omogeneo fra tutte le regioni? Di grandi sfide parla Luigi Gaetti, componente della 12a Commissione permanente
 (Igiene e sanità) del Senato della Repubblica e membro del Movimento Cinque Stelle, che illustra come il partito politico vincitore indiscusso delle elezioni politiche 2018 con il 32% dei voti potrà affrontare questi temi urgenti.

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