Tumore del pancreas: diagnosi aumentate del 59% in 15 anni
L’aumento dei casi di tumore al pancreas in 15 anni risulta essere quasi del 60 per cento. Per quest’anno, infatti, le stime parlano di 13.700 diagnosi: nel 2002 erano 8.600.
L’aumento dei casi di tumore al pancreas in 15 anni risulta essere quasi del 60 per cento. Per quest’anno, infatti, le stime parlano di 13.700 diagnosi: nel 2002 erano 8.600.
I polipi intestinali sono aree irregolari di crescita della mucosa del colon che si sviluppano con la caratteristica forma della testa del polipo e tendono a formarsi nella cavità del grosso intestino (colon e retto); nel 15% dei casi i polipi vengono riscontrati nel colon discendente;
Il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (Psa), accompagnato dalla visita urologica e dall’ecografia, rappresenta il «gold standard» dei controlli. Ma quando il sospetto indica la possibile presenza di un tumore della prostata, malattia che ogni anno colpisce trentacinquemila italiani, da un accertamento non si può prescindere.
Una delle più grandi sfide per i ricercatori è oggi cogliere i segni di una predisposizione al tumore e quindi aprire la strada verso una efficace prevenzione. Su questa via i ricercatori hanno compiuto un altro passo prezioso individuando nuove varianti nei geni del nostro “codice della vita” associate al rischio di sviluppare un carcinoma mammario.
Il federalismo sanitario spezzetta l’Italia in una serie di situazioni che spesso non penalizzano il Sud, ma sono negative anche verso il Nord. Ad esempio le vaccinazioni.
Secondo alcuni studi, fino al 14% delle biopsie fatte sulla base di una mammografia sospetta darebbe un risultato di lesioni da alto rischio (HRLs – Hig-Risk Lesions). E anche se queste sono benigne, la rimozione chirurgica viene solitamente consigliata per il “potenziale, basso ma presente, rischio” di evoluzione a carcinoma duttale in situ o a tumore invasivo.