Le prossime tappe: Como, 18 e 19 giugno; Asti, 21 e il 22 giugno: Novara, ultima tappa del tour, 25 e 26 giugno.
Sta per concludersi il viaggio dell’ambulatorio mobile rosa del progetto “Prevenzione Possibile. La salute delle donne”. Un progetto virtuoso che, partito l’8 marzo scorso, si rivolge alle donne per informarle sull’importanza della prevenzione di alcune malattie attraverso corretti stili di vita. Si concluderà il 26 giugno.
Le malattie cardiovascolari (http://www.prevenzionepossibile.it/wp-content/uploads/2018/02/op_cardiovasc_web.pdf) e l’osteoporosi (http://www.prevenzionepossibile.it/wp-content/uploads/2018/02/opus_osteoporosi_web.pdf) sono malattie che colpiscono maggiormente le donne e che possono essere prevenute attraverso l’adozione di stili di vita corretti sin dalla giovane età.
Alla luce di quest’opportunità, “Prevenzione Possibile” punta a educare le donne a prendersi cura della salute del proprio cuore e a incoraggiarle ad adottare comportamenti sani, mettendo a loro disposizione informazioni, servizi e strumenti utili.
L’ambulatorio mobile attrezzato sta attraversando tutta l’Italia in oltre 100 giorni, sta facendo tappa in 15 regioni e 31 città, offrendo la possibilità di consulti medici gratuiti e la misurazione di alcuni parametri per la valutazione del rischio delle malattie cardiovascolari e l’osteoporosi. Si tratta di un tour interessante (ecco le tappe) che sta dando importanti risultati.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di Siprec (Società Italiana per la prevenzione cardiovascolare), Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), Federfarma (Federazione nazionale unitaria titolari di farmacia) e Federfarma-Sunifar e il contributo incondizionato di Mylan.
Anche a Trento, Cremona e Pavia le donne hanno accettato la “sfida”
Da Trento, Cremona e Pavia arrivano ancora una volta dati in continua crescita sulla partecipazione delle donne agli screening gratuiti di “Prevenzione Possibile”. Giovedì e venerdì, 7 e 8 giugno, a Trento le donne che hanno partecipato alle visite sono state 53; a Cremona, lunedì e martedì, 11 e 12 giugno, in piazza Stradivari, sono state fatte 86 visite.
Le prossime tappe saranno: lunedì 18 e martedì 19 giugno a Como (la 29esima tappa!); giovedì 21 e venerdì 22 giugno ad Asti e lunedì 25 e martedì 26 giugno Novara, ultima tappa del tour.
Visto il grande successo delle visite gratuite, il medico di “Prevenzione possibile” consiglia di presentarsi la mattina presso l’ambulatorio mobile per fornire il proprio nominativo e prenotare la visita, che verrà effettuata nella giornata stessa.
Osteoporosi e fragilità ossea
Gli screening che “Prevenzione possibile” mette a disposizione delle donne non sono soltanto per le malattie cardiovascolari, ma riguardano anche la fragilità ossea causata dall’osteoporosi che in Italia interessa circa 5 milioni di persone, di cui 1,5 milione di uomini (l’8% della popolazione italiana). L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una diminuzione della massa ossea e dal deterioramento della microarchitettura dell’osso stesso, con un conseguente aumento della fragilità scheletrica e del rischio di fratture. E’ una malattia cronica delle ossa che colpisce 1 donna su 3 oltre i 50 anni. L’osso è un tessuto vivo e dinamico, sottoposto ad un continuo e costante processo di rinnovamento, definito rimodellamento, che dura tutta la vita. Alla fase di riassorbimento del tessuto osseo vecchio o danneggiato si sostituisce la fase di ricostruzione di tessuto osseo nuovo.
Nel corso della vita si possono creare delle condizioni in cui la quantità di osso riassorbito sia maggiore della quantità di osseo neoformato, come nel periodo post-menopausale. Tuttavia, con l’aumentare dell’età la quantità di osso vecchio riassorbito è sempre maggiore alla quantità di osso nuovo neoformato determinando una progressiva perdita di massa ossea che rende il tessuto osseo sempre più fragile, meno compatto e più poroso, e suscettibile alle fratture in seguito a traumi di lieve entità.